︎︎︎TIPI
TIPI è una collana di piccoli cataloghi di fotografia, fondata da Giovanni Menna per la PIT Gallery. L’acronimo PIT sta qui per Plurale, Indipendente, Transculturale.
La PIT Gallery è parte del PIT Art & Music Center che mira alla promozione della musica, delle arti visive e dell’architettura, nel quadro di un progetto più ampio in cui le molte articolazioni della cultura “alta” e di quella popolare si confrontano e convivono in spazi di produzione artistica rivolti al territorio
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Laurum
Transizioni e resistenze di una antica città italiana
Corrada Onorifico
A cura di: Giovanni Menna
€20,00
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Rappresentare un luogo come una città, e provare non solo a delineare l’immagine del suo presente ma anche a raccontarne le sue tante storie è esercizio sempre arduo e tra i più impegnativi in assoluto soprattutto per un fotografo. Nel caso in questione la missione era resa ancora più problematica perché la realtà indagata, ovvero la piccola città di Lauro e il suo territorio, presenta sul piano geo-storico e socio-ambientale un gradiente di complessità oggettivamente assai più alto di quello che si riscontra normalmente in analoghe operazioni.
Lauro è una città che porta i segni visibili di una stratificazione di lunga durata. Segni che vanno considerati nel loro insieme, perché costituiscono l’identità di questo insediamento, e i cui tratti costitutivi sono in massima parte riconducibili alla relazione che l’ambiente costruito ha stabilito con il paesaggio agrario da un lato e il territorio naturale dall’altro.
Corrada Onorifico affronta questo progetto attraverso un’immersione a distanza, un flusso narrativo nel quale le immagini non sono considerate singolarmente, ma sono frammenti significativi in grado di rappresentare le contraddizioni – formali o concettuali – che agiscono nella città.
ISBN 979-12-80884-37-4
2025
29,7 x 21 cm
48 pp.









Corrada Onorifico, siciliana di Avola, si è formata al DAMS di Bologna e dopo la laurea in “Regia del documentario” ha scritto, condotto e diretto per più di dieci anni numerosi reportage televisivi realizzando: documentari incentrati sugli usi, i costumi e le tradizioni italiane per Rai International; documentari sulle abitudini culinarie delle diverse comunità etniche nel mondo per Rai Sat Gambero Rosso; documentari sul turismo internazionale per Rai3 (“Alle falde del Kilimangiaro”).
Dal 2015 cerca un contatto differente con le popolazioni che incontra. Decide così di proseguire il lavoro di documentarista impugnando la fotocamera: un modo per avere una visione più immediata e diretta della realtà, ma soprattutto di dare una caratterizzazione più antropologica ai suoi reportage, che destina a importanti riviste specializzate del settore. Sono gli anni dei grandi progetti in Sud America alla ricerca, in particolare, dei sincretismi religiosi scaturiti dall’incontro fra le popolazioni indigene e i conquistadores spagnoli: la Diablada di Oruro in Bolivia, laFiesta de la Tirana in Cile, la Fiesta de la Virgen del Carmen en Paucartambo in Perù. A questi lavori si affiancano i grandi viaggi: in India, per raccontare il grande pellegrinaggio verso la madre Ganga, la Ardh Kumbh Mela a Prayagraj; in Mongolia per incontrare I pastori nomadi della steppa; in Amazzonia per analizzare lo stile di vita degli abitanti del Barrio de Belen, a Iquitos, che vivono su palafitte.
Questa parte del suo lavoro è affiancata dai progetti socio-antropologici legati alla cultura mediterranea: celebrazioni religiose, danze, usanze e tradizioni che rappresentano l’identità e la storia delle comunità che ancora oggi le mantengono vive, ma anche il mondo del lavoro.
Vincitrice del Premio speciale per la “Valorizzazione e Divulgazione di una Cultura del viaggio” nell’ambito Premio Letterario Nazionale Albori-Costa d’Amalfi (2011), ha ricevuto nel 2009 una menzione speciale al Concorso Internazionale Giornalisti del Mediterraneo e la Bronze Winner al BIFA, Premio Internazionale Fotografico di Budapest, con L’infinito silenzio della steppa mongola il reportage dedicato alle popolazioni nomadi della Mongolia, nel 2020. Tra le sue ultime pubblicazioni: Cartoline dai Monti di Luna. Racconti di marmo, utopie, cammini apuani, a cura di Stefano De Martin, Società Editrice Apuana, Carrara 2022; e Festa dei Gigli di Brusciano, con prefazione di Katia Ballacchino e una presentazione di Francesco Cito, Cratèra edizioni, Napoli 2024.